Subito due medaglie d’argento per l’Italia alle Olimpiadi invernali di Pechino, entrambe nello short track. Prima l’azzurra Francesca Lollobrigida regala il primo podio conquistando il secondo posto nel pattinaggio velocità nei 3000 metri femminili. Secondo posto anche per gli azzurri della staffetta mista (Martina Valcepina, Arianna Fontana, Pietro Sighel, Andrea Cassinelli, Yuri Confortola e Arianna Valcepina), che arriva dietro alla Cina e davanti all’Ungheria. La Cina si è imposta nella finale con il tempo di 2.37.348 superando gli azzurri di appena sedici centesimi.
Lollobrigida, invece, alla terza partecipazione olimpica, per la prima volta riesce a conquistare una medaglia individuale. “Un capolavoro, posso definirlo così”, ha esultato. “Anche se non è oro il colore della medaglia ma penso che vale come un oro. Quello che abbiamo vissuto in Italia, a parte il covid, visto che il nostro è uno sport di nicchia, e dobbiamo sempre stare all’estero o pattinare in Italia all’aperto, ma tutto quanto è servito a forgiare il mio carattere e la mia cattiveria in gara, che è quello che ho tirato fuori oggi”. L’oro è andato all’olandese Irene Schouten, che in 3’56″93 ha fatto segnare il nuovo record olimpico. Bronzo alla canadese Isabelle Weidemann.
Lollobrigida, classe ’91, atleta dell’Aeronautica Militare, su questa distanza aveva già centrato un podio nella tappa di Coppa del Mondo di Tomaszów Mazowiecki, in Polonia, conquistando poi la vittoria sul ghiaccio dell’Olympic Oval di Calgary, in Canada, dove ha firmato il nuovo record italiano con il tempo di 3’54″437, secondo miglior riscontro cronometrico dell’anno a livello mondiale. Una crescita, quella della Lollo sulle distanze classiche – lei che è specialista della Mass Start -, confermata anche dalla terza piazza agli Europei di gennaio.
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